58.24 Bando ON – Nuove imprese a tasso zero
Finalità e obiettivi
La misura “Nuove imprese a tasso zero” ha l’obiettivo di sostenere, su tutto il territorio nazionale, la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile (attuazione del Titolo I, Capo 0I, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185). La disciplina attuativa, in un’ottica di maggiore efficacia dell’intervento, è stata ridefinita con il decreto interministeriale 4 dicembre 2020.
Soggetti beneficiari
Micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne. Possono accedere anche le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa purché esse facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovarne l’avvenuta costituzione entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Caratteristiche del contributo
Sono ammissibili le iniziative, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promosse nei seguenti settori:
I programmi di investimento proposti dalle imprese costituite da non più di 36 mesi possono prevedere spese ammissibili non superiori a euro 1.500.000; nell’ambito del predetto massimale può rientrare, altresì, un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante (da giustificare nel piano di impresa e utilizzabile ai fini del pagamento di materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa e godimento di beni di terzi), nel limite del 20% delle spese di investimento.
Per le imprese costituite da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi, l’importo delle spese ammissibili non può essere superiore a euro 3.000.000. I programmi dovranno essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Cosa finanzia
Le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
Non sono richieste garanzie in caso di finanziamenti inferiori a 250 mila euro; è prevista invece la garanzia sotto forma di privilegio speciale per i finanziamenti superiori a 250 mila euro. È sempre richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile.
I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Sono previste due linee di finanziamento con programmi di spesa e regime di aiuti diversi, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e non più di 5 anni.
Per le imprese fino a 3 anni
Le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni. Possono accedere ad un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile.
Le imprese possono richiedere anche un contributo per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa. Il contributo può arrivare fino al 20% delle spese di investimento.
Alcuni esempi di spese del piano d’impresa:
Per le imprese tra i 3 e i 5 anni
Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5 possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.
Alcuni esempi di spese del piano d’impresa:
Termini e modalità di presentazione delle istanze
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del decreto legislativo n.123/1998. I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazioni sono definiti dalla circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021. Con circolare n. 135072 del 20 aprile 2021 si rettifica parzialmente la circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021 con l’introduzione del nuovo Allegato 1 – “Criteri e parametri di valutazione e punteggi” – recante le corrette specificazioni di valutazione dei piani di impresa, che sostituisce lo stesso di cui alla circolare 8 aprile 2021, n. 117378. Resta fermo tutto quanto previsto dalla circolare 8 aprile 2021, n. 117378.
Con decreto direttoriale n. 683 del 16/03/2022 è disposta la riapertura dello sportello agevolativo per la presentazione delle domande a partire dalle ore 12.00 del 24 marzo 2022.
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