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100.5- Bando sui rifugi Alpini

Published On: 16 Luglio 2024

100.5_Bando per la concessione di contributi a fondo perso ai rifugi alpini

Finalità

Con la presente iniziativa Regione Lombardia promuove interventi di realizzazione, ampliamento, manutenzione straordinaria e ristrutturazione ai fini dell’innovazione tecnologica, della riqualificazione, della sicurezza, dell’accessibilità, dell’efficientamento energetico e della mitigazione dei fenomeni naturali, di rifugi alpinistici e rifugi escursionistici ed interventi ad essi complementari, secondo le finalità previste dalla Legge Regionale 1 ottobre 2015 n. 27 e in coerenza con il Regolamento Regionale 5 agosto 2016 n. 7.

Beneficiari

Possono presentare domanda i gestori o i proprietari di rifugi alpinistici ed escursionistici ubicati in Comuni montani o parzialmente montani, di cui agli artt. 31 e 32 della L.R. 1 ottobre 2015 n. 27, che sono regolarmente iscritti nell’Elenco regionale dei Rifugi Alpinistici e Rifugi Escursionistici, secondo quanto previsto dall’art. 35 della legge e in possesso di tutti i requisiti previsti dalla predetta normativa regionale alla data di presentazione della domanda.

I beneficiari possono essere soggetti pubblici, associazioni e soggetti privati. Le associazioni e i soggetti privati devono soddisfare, pena la non ammissibilità delle domande, le seguenti condizioni:

– associazioni:

  • esistenza di contratto di Associazione in forma scritta, mediante atto pubblico registrato presso l’Ufficio del Registro;
    essere in possesso del Codice Fiscale e partita IVA;
  • risultare iscritte presso il REA (Repertorio Economico Amministrativo) della Camera di Commercio territorialmente competente;

– soggetti privati:

  • risultare iscritti e in attività presso il Registro delle imprese o il REA della Camera di Commercio territorialmente competente;
  • essere in possesso di partita IVA.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo i seguenti interventi:
a) opere/impianti

  • edili;
  • impiantistiche;
  • tecnologiche;

b) acquisti di arredi di cui alla tipologia n.17 del capitolo precedente;
c) acquisti di altre forniture connesse alle tipologie di intervento previste al capitolo precedente;
d) trasporto dei materiali in quota, con un limite di importo pari al 10% dei costi complessivi, per gli interventi ammessi al bando, mediante:
– elicottero;
– mini trasportatore cingolato;
– teleferica;

e) elisuperfici occasionali come stabilito nell’art.7, del D.M. 1 febbraio 2006, inerenti opere e/o attrezzature per:
– messa in sicurezza dell’area di approdo e decollo di piazzole per elicottero (funzionali a interventi di pronto intervento), mediante livellamenti e spietramento;

f) IVA (se non recuperabile dal beneficiario finale del contributo);
g) spese tecniche in misura complessivamente non superiore al 10% dell’ammontare complessivo del costo dell’intervento, relative a:

  • progettazione;
  • piani di sicurezza;
  • direzione lavori;
  • collaudi;
  • perizia asseverata giurata;

h) acquisto e installazione di attrezzature per le telecomunicazioni di cui alla tipologia n. 13 del capitolo precedente.
i) trasporto per svuotamento degli impianti di smaltimento dei reflui, funzionale alla realizzazione e al collaudo di nuove opere (punto 7 del capitolo precedente) nella misura di n. 1 interventi.

Non sono considerate ammissibili tipologie di spesa non riconducibili a quelle sopra indicate.
Le spese ammissibili riguardano costi direttamente imputabili alle attività del progetto al netto dell’IVA, salvo i casi in cui l’IVA non è recuperabile dal beneficiario finale del contributo (come indicato all’interno della domanda di contributo).

Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese effettuate successivamente al 1 gennaio 2024.

Ammontare del contributo

Contributo a fondo perso. Per singolo rifugio è possibile presentare una sola domanda di contributo anche riguardante diverse tipologie di intervento; il contributo massimo concedibile è pari a 300.000,00 euro, fatti salvi i limiti derivanti dal Regime di Aiuti di Stato applicabile.

L’investimento minimo per la partecipazione al bando è pari ad euro 50.000,00.

Nei limiti di contribuzione sopra indicati, ogni soggetto richiedente può presentare più domande nel limite dell’importo massimo di contributo complessivo di 600.000,00 euro

Investimento minimo Investimento massimo agevolabile
€ 50.000,00 € 600.000,00
Valutazione delle domande

La valutazione dei progetti proposti dai beneficiari finali sarà effettuata sulla base di:

  • criteri di ammissibilità,

  • attribuzione dei punteggi,

  • attribuzione dei punteggi per premialità legate alla strategicità degli interventi.

La valutazione delle domande prevede sia un’istruttoria tecnica che un esame di natura economico-finanziaria.
Si rimanda anche ai criteri di premialità indicati in allegato al bando.

Termini realizzazione progetto

Il termine di fine lavori deve avvenire entro il 31 agosto 2026.

Presentazione della domanda

La domanda di partecipazione deve essere presentata a far data dal giorno 10/07/2024 con termine della presentazione entro le ore 16:00 del 31/10/2024.

Per contatti

MT CONSULTING Sas di Dott.sa Miriam Tirinzoni

Ufficio Direzionale  Via Vincenzo Monti n. 47 Milano
Sede Via Forestale n. 32 – 23017 Morbegno (SO)
Tel: +39 0342-615355
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