56.38 Bando export Lombardia
56.38 Bando export Lombardia
Attivo dal 20 luglio il bando di contributi “Export 2023” edito dalla Camera di Commercio di Sondrio per aumentare la competitività delle piccole e microimprese sui mercati esteri. La misura prevede un finanziamento di 50.000 euro alle imprese della provincia di Sondrio la cui quota export è inferiore al 10% del fatturato, attive nel settore manifatturiero e che non hanno ricevuto simili agevolazioni o incentivi da Regione Lombardia o Confederazione Lombardia negli ultimi 5 anni. Si tratta di un contributo a fondo perduto da 5000 a 15.000 euro, con un investimento minimo di 10.000 euro e un investimento massimo di 30.000 euro, per progetti finalizzati allo sviluppo dell’internazionalizzazione, quali analisi di mercato e attività di ricerca, individuazione di nuovi clienti, sviluppo di piani di incremento export
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:
Interventi agevolabili
Si ritengono ammissibili i progetti che, attraverso l’affiancamento di figure professionali (Manager Esperto di processi di Import Export e internazionalizzazione “EXIM Manager”, Temporary Export Manager “TEM”, Digital Export Manager “DEM”) elaborano una strategia di sviluppo aziendale volta a far crescere le imprese non esportatrici o esportatrici occasionali sui mercati esteri, internazionalizzando il proprio prodotto e sfruttando le opportunità (reali o digitali) che il mercato globale offre mediante – tra le varie – le seguenti attività:
Si specifica che non sono ammissibili interventi aventi ad oggetto servizi di internazionalizzazione di soggetti terzi (il destinatario dell’iniziativa deve essere l’azienda stessa che presenta la richiesta di agevolazione e che offre/realizza il prodotto da promuovere sui mercati internazionali). Non sono, inoltre, ammissibili i progetti le cui attività siano connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione. I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2023 (salvo proroghe con le modalità indicate al successivo punto D.3) con spese sostenute e quietanzate entro tale data.
Importo del contributo – Caratteristiche dell’agevolazione e Regime di Aiuto
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante:
Investimento minimo | Investimento massimo agevolabile | Importo contributo massimo |
---|---|---|
€ 10.000,00 | € 30.000,00 | € 15.000,00 |
L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili. A fronte dell’esaurimento delle risorse disponibili di cui al punto A.5 per ciascun territorio e in coerenza con la natura delle stesse, l’entità del contributo potrà essere inferiore al 50% delle spese considerate ammissibili al netto di IVA.
Spese ammissibili e soglie minime di ammissibilità
Sono ammissibili progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 10.000,00 euro. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa. L’investimento massimo agevolabile è pari a 30.000,00 euro. Per la realizzazione del progetto sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute per l’impiego di un EXIM Manager, TEM e/o DEM.
L’EXIM Manager, TEM e/o DEM deve essere in possesso dei seguenti requisiti alternativi:
- Esperienza in un ruolo analogo pari ad almeno cinque anni;
- Attestato formale di conoscenze specifiche di analisi, selezione e sviluppo del mercato estero delle imprese, oltreché di identificazione delle strategie più efficaci per l’ingresso e il consolidamento della presenza in ambito internazionale, di cui alla norma UNI 11823:2021.
Ogni EXIM Manager, TEM e/o DEM può fornire consulenza ad un massimo di 4 micro e piccole imprese lombarde assegnatarie dei benefici oggetto della presente misura.
I servizi di consulenza o formazione non possono in nessun caso ricomprendere le seguenti attività:
- assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
- in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico;
- formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.
Le spese devono essere sostenute successivamente al 20 luglio del 2023 ed essere pagate entro il 31 dicembre 2023 – Tali spese devono riportare nell’oggetto la dicitura SPESA SOSTENUTA A VALERE SUL BANDO EXPORT 2023.
Il contributo è erogabile al raggiungimento dell’investimento minimo previsto sulla base delle spese effettivamente sostenute. Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse a eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario sostenga realmente ed effettivamente il costo dell’IVA senza possibilità di recupero.
Non possono essere fornitori i soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti6 con i beneficiari. In fase di domanda, viene richiesto all’impresa di indicare il nominativo e il codice fiscale del fornitore del quale intende avvalersi (nominativo e codice fiscale) e, nel caso il fornitore non rispetti le indicazioni riportate nel bando, la domanda non si può considerare ammissibile al contributo.
Categoria del fornitore:
EXIM manager: Manager esperto di processi di Import Export e internazionalizzazione |
TEM: Temporary Export Manager |
DEM: Digital Export Manager |
Tipologia di intervento ammissibili:
Analisi e ricerche sui mercati esteri; |
Individuazione delle potenziali aree e dei mercati di interesse; |
Individuazione di nuovi clienti; |
Definizione e attuazione di un piano di sviluppo per l’export; |
Assistenza alla contrattualistica internazionale; |
Marketing online (piattaforme e-commerce, ecc…); |
Cura della presenza online dell’azienda su più canali; |
Predisposizione della strategia di espansione; |
Strutturazione o rafforzamento di un team aziendale dedicato all’internazionalizzazione e all’espansione dell’azienda sui mercati esteri; |
Sviluppo o accrescimento delle competenze interne attraverso un affiancamento on the job. |
L’EXIM Manager, TEM e/o DEM deve essere in possesso di uno dei seguenti requisiti alternativi:
Esperienza in un ruolo analogo pari ad almeno cinque anni; |
Attestato formale di conoscenze specifiche di analisi, selezione e sviluppo del mercato estero delle imprese, oltreché di identificazione delle strategie più efficaci per l’ingresso e il consolidamento della presenza in ambito internazionale, di cui alla norma UNI 11823:2021. |
Termine di presentazione delle domande di agevolazione
Le domande di agevolazione devono essere presentate a far data daò 20 luglio del 2023 e fino al 29 settembre 2023. Trattasi di un bando a sportello con esaurimento delle risorse.
Dal 27 luglio sarà possibile inviare le domande a SIMEST per le agevolazioni per l’internazionalizzazione delle imprese a valere sul fondo 394/81.
Con Decreto 1 giugno 2023 pubblicato in GU n 164 del 15.07 il Ministero degli Affari esteri dispone le regole per gli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese.
Da SIMEST gli incentivi per export2023 – contributi a fondo perso e finanziamenti agevolati per le imprese.
Per contatti
MT CONSULTING
Dott.ssa Miriam Tirinzoni
Via Forestale 32
23017 Morbegno SO
Tel: +39 0342-671779 | +39 0342-615355
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