Bando export

56.38 Bando export Lombardia

Published On: 10 Agosto 2023Tags: ,

56.38 Bando export Lombardia

Attivo dal 20 luglio il bando di contributi “Export 2023” edito dalla Camera di Commercio di Sondrio per aumentare la competitività delle piccole e microimprese sui mercati esteri. La misura prevede un finanziamento di 50.000 euro alle imprese della provincia di Sondrio la cui quota export è inferiore al 10% del fatturato, attive nel settore manifatturiero e che non hanno ricevuto simili agevolazioni o incentivi da Regione Lombardia o Confederazione Lombardia negli ultimi 5 anni. Si tratta di un contributo a fondo perduto da 5000 a 15.000 euro, con un investimento minimo di 10.000 euro e un investimento massimo di 30.000 euro, per progetti finalizzati allo sviluppo dell’internazionalizzazione, quali analisi di mercato e attività di ricerca, individuazione di nuovi clienti, sviluppo di piani di incremento export

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere micro o piccola impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014;

  • avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese di una delle Camere di commercio della Lombardia a partire dal momento della concessione dell’agevolazione;

  • essere un’impresa manifatturiera con codice ATECO primario uguale a C;

  • non essere esportatrice abituale;

  • essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;

  • non essere oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o non soddisfare le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei propri confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori (Reg UE n. 1407/2013 articolo 4 comma 6);

  • avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);

  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;

  • non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135;

  • non avere percepito, nei 5 anni precedenti, agevolazioni e/o incentivi regionali (concessi da Regione Lombardia o da Unioncamere Lombardia) finalizzati ad accrescere la competitività delle micro e piccole imprese lombarde sui mercati esteri, tramite uno dei seguenti bandi:

    • Bando digital export 2022 (approvato con Determinazione D.O. UCL n. 45/2022);
    • Bando ecommerce 2020 (approvato con Determinazione D.O. UCL n. 53/2020);
    • Bando e-commerce Lombardia 2021 (approvato con Determinazione S.G. UCL n.30/2021);
    • Bando Linea Internazionalizzazione (approvato con d.d.u.o. n. 6168 del 3/05/2019 e s.m.i.);
    • Bando Linea Internazionalizzazione Plus (approvato con d.d.u.o. n. 4860 del 9/04/2021);
    • Bando Linea Internazionalizzazione 21-27 – Progetti per la competitività sui mercati esteri (approvato con d.d.u.o. n. 19050 del 23/12/2022 e s.m.i.).

Interventi agevolabili

Si ritengono ammissibili i progetti che, attraverso l’affiancamento di figure professionali (Manager Esperto di processi di Import Export e internazionalizzazione “EXIM Manager”, Temporary Export Manager “TEM”, Digital Export Manager “DEM”) elaborano una strategia di sviluppo aziendale volta a far crescere le imprese non esportatrici o esportatrici occasionali sui mercati esteri, internazionalizzando il proprio prodotto e sfruttando le opportunità (reali o digitali) che il mercato globale offre mediante – tra le varie – le seguenti attività:

  • analisi e ricerche sui mercati esteri;

  • individuazione delle potenziali aree e dei mercati di interesse;

  • individuazione di nuovi clienti;

  • definizione e attuazione di un piano di sviluppo per l’export;

  • assistenza alla contrattualistica internazionale;

  • marketing online (piattaforme e-commerce, ecc…);

  • cura della presenza online dell’azienda su più canali;

  • predisposizione della strategia di espansione;

  • strutturazione o rafforzamento di un team aziendale dedicato all’internazionalizzazione e all’espansione dell’azienda sui mercati esteri;

  • sviluppo o accrescimento delle competenze interne attraverso un affiancamento on the job.

Si specifica che non sono ammissibili interventi aventi ad oggetto servizi di internazionalizzazione di soggetti terzi (il destinatario dell’iniziativa deve essere l’azienda stessa che presenta la richiesta di agevolazione e che offre/realizza il prodotto da promuovere sui mercati internazionali). Non sono, inoltre, ammissibili i progetti le cui attività siano connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione. I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2023 (salvo proroghe con le modalità indicate al successivo punto D.3) con spese sostenute e quietanzate entro tale data.

Importo del contributo – Caratteristiche dell’agevolazione e Regime di Aiuto

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante:

Investimento minimo Investimento massimo agevolabile Importo contributo massimo
€ 10.000,00 € 30.000,00 € 15.000,00

L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili. A fronte dell’esaurimento delle risorse disponibili di cui al punto A.5 per ciascun territorio e in coerenza con la natura delle stesse, l’entità del contributo potrà essere inferiore al 50% delle spese considerate ammissibili al netto di IVA.

Spese ammissibili e soglie minime di ammissibilità

Sono ammissibili progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 10.000,00 euro. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa. L’investimento massimo agevolabile è pari a 30.000,00 euro. Per la realizzazione del progetto sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute per l’impiego di un EXIM Manager, TEM e/o DEM.

L’EXIM Manager, TEM e/o DEM deve essere in possesso dei seguenti requisiti alternativi:

  • Esperienza in un ruolo analogo pari ad almeno cinque anni;
  • Attestato formale di conoscenze specifiche di analisi, selezione e sviluppo del mercato estero delle imprese, oltreché di identificazione delle strategie più efficaci per l’ingresso e il consolidamento della presenza in ambito internazionale, di cui alla norma UNI 11823:2021.

Ogni EXIM Manager, TEM e/o DEM può fornire consulenza ad un massimo di 4 micro e piccole imprese lombarde assegnatarie dei benefici oggetto della presente misura.

I servizi di consulenza o formazione non possono in nessun caso ricomprendere le seguenti attività:

  • assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
  • in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico;
  • formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.

Le spese devono essere sostenute successivamente al 20 luglio del 2023 ed essere pagate entro il 31 dicembre 2023 – Tali spese devono riportare nell’oggetto la dicitura SPESA SOSTENUTA A VALERE SUL BANDO EXPORT 2023.

Il contributo è erogabile al raggiungimento dell’investimento minimo previsto sulla base delle spese effettivamente sostenute. Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse a eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario sostenga realmente ed effettivamente il costo dell’IVA senza possibilità di recupero.

Non possono essere fornitori i soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti6 con i beneficiari. In fase di domanda, viene richiesto all’impresa di indicare il nominativo e il codice fiscale del fornitore del quale intende avvalersi (nominativo e codice fiscale) e, nel caso il fornitore non rispetti le indicazioni riportate nel bando, la domanda non si può considerare ammissibile al contributo.

Categoria del fornitore:
EXIM manager: Manager esperto di processi di Import Export e internazionalizzazione
TEM: Temporary Export Manager
DEM: Digital Export Manager
Tipologia di intervento ammissibili:
Analisi e ricerche sui mercati esteri;
Individuazione delle potenziali aree e dei mercati di interesse;
Individuazione di nuovi clienti;
Definizione e attuazione di un piano di sviluppo per l’export;
Assistenza alla contrattualistica internazionale;
Marketing online (piattaforme e-commerce, ecc…);
Cura della presenza online dell’azienda su più canali;
Predisposizione della strategia di espansione;
Strutturazione o rafforzamento di un team aziendale dedicato all’internazionalizzazione e all’espansione dell’azienda sui mercati esteri;
Sviluppo o accrescimento delle competenze interne attraverso un affiancamento on the job.
L’EXIM Manager, TEM e/o DEM deve essere in possesso di uno dei seguenti requisiti alternativi:
Esperienza in un ruolo analogo pari ad almeno cinque anni;
Attestato formale di conoscenze specifiche di analisi, selezione e sviluppo del mercato estero delle imprese, oltreché di identificazione delle strategie più efficaci per l’ingresso e il consolidamento della presenza in ambito internazionale, di cui alla norma UNI 11823:2021.

Termine di presentazione delle domande di agevolazione

Le domande di agevolazione devono essere presentate a far data daò 20 luglio del 2023 e fino al 29 settembre 2023. Trattasi di un bando a sportello con esaurimento delle risorse.

Dal 27 luglio sarà possibile inviare le domande a SIMEST per le agevolazioni per l’internazionalizzazione delle imprese a valere sul fondo 394/81.
Con Decreto 1 giugno 2023 pubblicato in GU n 164 del 15.07 il Ministero degli Affari esteri dispone le regole per gli strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese.

Da SIMEST gli incentivi per export2023 – contributi a fondo perso e finanziamenti agevolati per le imprese.

Per contatti

MT CONSULTING
Dott.ssa Miriam Tirinzoni

Via Forestale 32
23017 Morbegno SO
Tel: +39 0342-671779 | +39 0342-615355
E-mail: direzione@mt-consulting.itsegreteria@mt-consulting.it

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