201.1 Fondo innovazione ISMEA

Published On: 20 Ottobre 2023Tags: ,

1. Obiettivo della misura

L’obbiettivo della misura è quello di sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti.

2. Soggetti beneficiari

I beneficiari delle agevolazioni sono le PMI agricole o associate, comprese le loro cooperative o associazioni che:

a) risultano iscritte al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola” ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, ovvero di “impresa ittica” ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, ovvero con qualifica di “impresa agromeccanica”, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99;
b) risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
c) hanno sede operativa nel territorio nazionale;
d) non risultano imprese in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER;
e) effettuano Investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro. Per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10.000 euro;
f) non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato,

3. Contributo concesso

Per gli Investimenti in innovazione tecnologica, è concesso un contributo a fondo perduto, distinguendo come segue:

a) quando il beneficiario è una PMI Agricola o della Pesca, il contributo concedibile è quantificato applicando al massimale di aiuto previsto le percentuali di cui alla seguente tabella:

Importo ammissibile per cui si chiede il contributo (€) Percentuale massima di contributo
fino a 100.000 75%
da 100.001 a 200.000 65%
da 200.001 a 300.000 55%
da 300.001 a 500.000 45%

b) quando il beneficiario è una PMI Agro meccanica il contributo concedibile è quantificato applicando al massimale di aiuto le percentuali di cui alla seguente tabella:

Importo ammissibile per cui si chiede il contributo (€) Percentuale massima di contributo
fino a 100.000 100%
da 100.001 a 200.000 90%
da 200.001 a 300.000 80%
da 300.001 a 500.000 70%

Le sole PMI Agricole e della Pesca possono fruire della garanzia fino all’80% del valore nominale del Finanziamento Bancario. Per il rilascio delle predette garanzie, nei limiti del 25% del massimale di aiuto previsto, possono essere concessi contributi diretti all’abbattimento del costo delle commissioni di garanzia.

Si applicano i massimali di aiuto previsti dalla normativa europea di riferimento, come di seguito riportati:

a) per le PMI Agricole, operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli ovvero nel settore della trasformazione o della commercializzazione di prodotti agricoli, gli aiuti sono concessi nell’intensità massima di aiuto pari al 65% dei costi ammissibili, elevabile all’80% per investimenti da parte di giovani agricoltori;

b) per le PMI della Pesca, operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura ovvero nel settore della trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, gli aiuti sono concessi con contributo massimo di aiuto pari al 50% dei costi ammissibili;

c) per le PMI Agricole che svolgono un’attività agricola che non rientra nelle precedenti e per le PMI Agromeccaniche, gli aiuti sono concessi entro i limiti previsti dal Regolamento de minimis.

In caso di copertura fornita dal contributo a fondo perduto il Finanziamento Bancario non può superare il 95% del Costo Ammissibile.

Si applicano i massimali di aiuto previsti dalla normativa europea di riferimento, come di seguito riportati:

a) per le PMI Agricole, operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli ovvero nel settore della trasformazione o della commercializzazione di prodotti agricoli, gli aiuti sono concessi nell’intensità massima di aiuto pari al 65% dei costi ammissibili, elevabile all’80% per investimenti da parte di giovani agricoltori;
b) per le PMI della Pesca, operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura ovvero nel settore della trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, gli aiuti sono concessi con contributo massimo di aiuto pari al 50% dei costi ammissibili;
c) per le PMI Agricole che svolgono un’attività agricola che non rientra nelle precedenti e per le PMI Agromeccaniche, gli aiuti sono concessi entro i limiti previsti dal Regolamento de minimis.

In caso di copertura fornita dal contributo a fondo perduto il Finanziamento Bancario non può superare il 95% del Costo Ammissibile.

4. Spesse ammissibili

Categoria di investimento Descrizione Requisiti
Macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura Macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti.
  • presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS;
  • presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita; presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica;
  • presenza di un sistema di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
  • presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;
  • presenza di un sistema di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso sensing delle condizioni irrigue del terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto alle decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare il consumo di risorse idriche.
Macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia. In particolare, tutte le macchine con la Prescrizioni in materia di limiti di emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante per i motori a combustione interna Motorizzazione elettrica (cosiddette “macchine a zero emissioni”), destinazione ad attività agricole o zootecniche.
Macchine per la zootecnia Macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali: macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti; macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime; sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica. Sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo o sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
Trattrici agricole Con motorizzazione Stage V
  • Presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire la necessaria interoperabilità con le attrezzature portate (per esempio, Display di bordo ISOBUS con funzionalità Task Controller);
  • presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per garantire una maggiore precisione nelle lavorazioni e quindi anche una maggiore efficienza in termini di consumi;
  • presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
Investimenti per la pesca e l’acquacoltura Investimenti per la pesca e l’acquacoltura
  •  Attrezzature di bordo volte alla riduzione dell’emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra nonché ad aumentare l’efficienza energetica dei pescherecci;
  • attrezzi da pesca innovativi e selettivi;
  • strumenti e attrezzature innovative di bordo che migliorano la qualità dei prodotti della pesca;
  • macchinari, strumenti e attrezzature per l’acquacoltura utili alla riduzione dell’impatto negativo o l’accentuazione degli effetti positivi sull’ambiente, nonché l’uso più efficiente delle risorse utilizzate nel processo;
  • macchinari, strumenti e attrezzature volti all’ottenimento di una considerevole riduzione nell’impatto delle imprese dell’acquacoltura sull’utilizzo e sulla qualità delle acque, in particolare tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d’acqua o di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualità delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multi trofica ovvero che aumentino l’efficienza energetica e favoriscano l’utilizzo delle fonti rinnovabili.

Inoltre i beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica e il beneficiario deve dimostrare il possesso del certificato di rottamazione per i veicoli sostituiti secondo la normativa vigente.

Scadenze

Scadenza click day il 27 settembre 2023 ore 12:00.

Per contatti

MT CONSULTING Sas di Dott.sa Miriam Tirinzoni

Ufficio Direzionale  Via Vincenzo Monti n. 47 Milano
Sede Via Forestale n. 32 – 23017 Morbegno (SO)
Tel: +39 0342-615355
Tel: +390342-671779

segreteria@mt-consulting.it
direzione@mt-consulting.it

1. Obiettivo della misura

L’obbiettivo della misura è quello di sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti.

2. Soggetti beneficiari

I beneficiari delle agevolazioni sono le PMI agricole o associate, comprese le loro cooperative o associazioni che:

a) risultano iscritte al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola” ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, ovvero di “impresa ittica” ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, ovvero con qualifica di “impresa agromeccanica”, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99;
b) risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
c) hanno sede operativa nel territorio nazionale;
d) non risultano imprese in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER;
e) effettuano Investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro. Per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10.000 euro;
f) non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato,

3. Contributo concesso

Per gli Investimenti in innovazione tecnologica, è concesso un contributo a fondo perduto, distinguendo come segue:

a) quando il beneficiario è una PMI Agricola o della Pesca, il contributo concedibile è quantificato applicando al massimale di aiuto previsto le percentuali di cui alla seguente tabella:

Importo ammissibile per cui si chiede il contributo (€) Percentuale massima di contributo
fino a 100.000 75%
da 100.001 a 200.000 65%
da 200.001 a 300.000 55%
da 300.001 a 500.000 45%

b) quando il beneficiario è una PMI Agro meccanica il contributo concedibile è quantificato applicando al massimale di aiuto le percentuali di cui alla seguente tabella:

Importo ammissibile per cui si chiede il contributo (€) Percentuale massima di contributo
fino a 100.000 100%
da 100.001 a 200.000 90%
da 200.001 a 300.000 80%
da 300.001 a 500.000 70%

Le sole PMI Agricole e della Pesca possono fruire della garanzia fino all’80% del valore nominale del Finanziamento Bancario. Per il rilascio delle predette garanzie, nei limiti del 25% del massimale di aiuto previsto, possono essere concessi contributi diretti all’abbattimento del costo delle commissioni di garanzia.

Si applicano i massimali di aiuto previsti dalla normativa europea di riferimento, come di seguito riportati:

a) per le PMI Agricole, operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli ovvero nel settore della trasformazione o della commercializzazione di prodotti agricoli, gli aiuti sono concessi nell’intensità massima di aiuto pari al 65% dei costi ammissibili, elevabile all’80% per investimenti da parte di giovani agricoltori;

b) per le PMI della Pesca, operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura ovvero nel settore della trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, gli aiuti sono concessi con contributo massimo di aiuto pari al 50% dei costi ammissibili;

c) per le PMI Agricole che svolgono un’attività agricola che non rientra nelle precedenti e per le PMI Agromeccaniche, gli aiuti sono concessi entro i limiti previsti dal Regolamento de minimis.

In caso di copertura fornita dal contributo a fondo perduto il Finanziamento Bancario non può superare il 95% del Costo Ammissibile.

Si applicano i massimali di aiuto previsti dalla normativa europea di riferimento, come di seguito riportati:

a) per le PMI Agricole, operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli ovvero nel settore della trasformazione o della commercializzazione di prodotti agricoli, gli aiuti sono concessi nell’intensità massima di aiuto pari al 65% dei costi ammissibili, elevabile all’80% per investimenti da parte di giovani agricoltori;
b) per le PMI della Pesca, operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura ovvero nel settore della trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, gli aiuti sono concessi con contributo massimo di aiuto pari al 50% dei costi ammissibili;
c) per le PMI Agricole che svolgono un’attività agricola che non rientra nelle precedenti e per le PMI Agromeccaniche, gli aiuti sono concessi entro i limiti previsti dal Regolamento de minimis.

In caso di copertura fornita dal contributo a fondo perduto il Finanziamento Bancario non può superare il 95% del Costo Ammissibile.

4. Spesse ammissibili

Categoria di investimento Descrizione Requisiti
Macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura Macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti.
  • presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS;
  • presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita; presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica;
  • presenza di un sistema di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
  • presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;
  • presenza di un sistema di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso sensing delle condizioni irrigue del terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto alle decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare il consumo di risorse idriche.
Macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia. In particolare, tutte le macchine con la Prescrizioni in materia di limiti di emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante per i motori a combustione interna Motorizzazione elettrica (cosiddette “macchine a zero emissioni”), destinazione ad attività agricole o zootecniche.
Macchine per la zootecnia Macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali: macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti; macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime; sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica. Sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo o sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
Trattrici agricole Con motorizzazione Stage V
  • Presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire la necessaria interoperabilità con le attrezzature portate (per esempio, Display di bordo ISOBUS con funzionalità Task Controller);
  • presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per garantire una maggiore precisione nelle lavorazioni e quindi anche una maggiore efficienza in termini di consumi;
  • presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
Investimenti per la pesca e l’acquacoltura Investimenti per la pesca e l’acquacoltura
  •  Attrezzature di bordo volte alla riduzione dell’emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra nonché ad aumentare l’efficienza energetica dei pescherecci;
  • attrezzi da pesca innovativi e selettivi;
  • strumenti e attrezzature innovative di bordo che migliorano la qualità dei prodotti della pesca;
  • macchinari, strumenti e attrezzature per l’acquacoltura utili alla riduzione dell’impatto negativo o l’accentuazione degli effetti positivi sull’ambiente, nonché l’uso più efficiente delle risorse utilizzate nel processo;
  • macchinari, strumenti e attrezzature volti all’ottenimento di una considerevole riduzione nell’impatto delle imprese dell’acquacoltura sull’utilizzo e sulla qualità delle acque, in particolare tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d’acqua o di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualità delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multi trofica ovvero che aumentino l’efficienza energetica e favoriscano l’utilizzo delle fonti rinnovabili.

Inoltre i beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica e il beneficiario deve dimostrare il possesso del certificato di rottamazione per i veicoli sostituiti secondo la normativa vigente.

Scadenze

Scadenza click day il 27 settembre 2023 ore 12:00.

Per contatti

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Ufficio Direzionale  Via Vincenzo Monti n. 47 Milano
Sede Via Forestale n. 32 – 23017 Morbegno (SO)
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Tel: +390342-671779

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