Bandi ISI INAIL 2023

Bando ISI INAIL 2023

Published On: 9 Dicembre 2022

Bando ISI INAIL 2023

15 bando INAIL 2023investire sulla sicurezza – entro il prossimo 4 ottobre 2023 saranno rese pubbliche le modalità operative di svolgimento del Click Day.

Successivamente vi daremo notizie proprio sulla data del Clik Day.
Prossimo aggiornamento al 4 ottobre 2023.

L’ Inail finanzia con contributi in conto capitale a fondo perso le spese sostenute con l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro. Per “miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro” si intende il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabili, ove previsto, con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali. Ha la finalità di arrivare a soluzioni innovative per abbattere le emissioni inquinanti, conseguire la riduzione del livello di rumorosità e rischio infortunistico mediante lavoro manuale.

I soggetti destinatari possono presentare una sola domanda in una sola regione o provincia autonoma per una sola tipologia di progetto riguardante una sola unità produttiva. Le tipologie dei progetti finanziabili sono di seguito indicate.

I titolari di cariche e qualifiche aziendali che il titolare o, per quanto riguarda le imprese costituite in forma societaria e per gli enti del terzo settore definiti all’articolo 6, il legale rappresentante, ovvero, per le società di persone, anche i soci amministratori con potere di rappresentanza in materia di sicurezza sul lavoro non abbiano riportato condanne, inflitte con decreto penale di condanna o sentenza, anche di patteggiamento, passate in giudicato per i delitti di omicidio colposo o di lesioni personali colpose, se il fatto è commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che al momento della domanda sia intervenuta la riabilitazione ai sensi dell’articolo 178 e seguenti del codice penale o che il reato si sia estinto.

Cumulo incentivo INAIL

Ai sensi del presente Avviso i finanziamenti di cui agli Assi 1, 2, 3 e 4, concedibili ai sensi dei Regolamenti (UE) n.1407/2013, (UE) 1408/2013 – come modificato dal Regolamento (UE) 2019/316 – e (UE) n.717/2014 non sono cumulabili con altri aiuti, anche a titolo de minimis, relativamente alle stesse spese ammissibili, fatto salvo le seguenti misure:

  • Garanzia sul credito;

  • Accesso a Fondi di garanzia.

Ai sensi del presente Avviso i finanziamenti di cui all’Asse 5 (sub Asse 5.1 e sub Asse 5.2), concedibili ai sensi del Regolamento (UE) 2022/2472, possono essere cumulati con altri aiuti di Stato:

a) purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili;
b) in relazione agli stessi costi ammissibili — in tutto o in parte coincidenti — unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati applicabili agli aiuti in questione in base al citato Regolamento.

Asse di finanziamento 1 – Investimento su nuovi macchinari:

1.1.Progetti di investimento
  • L’importo totale del progetto, dato dalla somma delle spese di progetto e le spese tecniche e assimilabili, è finanziato del 65% dovendo rispecchiare il contributo minimo erogabile di 5.000€ e il contributo massimo di 130.000€.

  • Per i progetti dove è prevista la vendita o la permuta di macchine sostituti nell’ambito del progetto l’importo ammissibile del finanziamento è calcolato operando, sulla quanto a carico del Inail, la decurtazione pari al 50% dell’importo preventivato per la vendita o permuta.

  • Le spese tecniche assimilabili sono finanziabili del 10%rispetto ai costi del progetto, con un importo di 10.000€, ad eccezione del mero acquisto di trattori o macchinari per il quale è ammissibile il 5% con un importo massimo di 5.000€.

  • L’importo totale del progetto, dato dalla somma delle spese di progetto e le spese tecniche e assimilabili, è finanziato del 65% dovendo rispecchiare il contributo minimo erogabile di 5.000€ e il contributo massimo di 130.000€.

  • Per i progetti dove è prevista la vendita o la permuta di macchine sostituti nell’ambito del progetto l’importo ammissibile del finanziamento è calcolato operando, sulla quanto a carico del Inail, la decurtazione pari al 50% dell’importo preventivato per la vendita o permuta.

  • Le spese tecniche assimilabili sono finanziabili del 10%rispetto ai costi del progetto, con un importo di 10.000€, ad eccezione del mero acquisto di trattori o macchinari per il quale è ammissibile il 5% con un importo massimo di 5.000€.

Si consiglia di inserire progetti di investimento minimo pari ad euro 50.000,00.

Contributo a fondo perso – 65% e fino ad un massimo di 130.000 €.

Non possono partecipare al progetto di cui all’Asse 1 le imprese beneficiarie della misura di incentivazione di cui all’Asse 4.

1.2.Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

Le imprese senza dipendenti o dove siano presenti sollo datore di lavoro e/o soci non possono richiedere il finanziamento per i progetti di quest’ allegato.

  • le spese ammissibili a finanziamento sono il totale della spesa di consulenza sommata ad eventuali spese di certificazione o asseverazione che costituisce il valore totale del progetto. Il contributo erogato sarà pari al 65% del valore del progetto. Il finanziamento minimo erogabile è di 5.000€, per le imprese fino a 50 dipendenti non è fissato il limite minimo di finanziamento.

  • le spese ammissibili a finanziamento sono il totale della spesa di consulenza sommata ad eventuali spese di certificazione o asseverazione che costituisce il valore totale del progetto. Il contributo erogato sarà pari al 65% del valore del progetto. Il finanziamento minimo erogabile è di 5.000€, per le imprese fino a 50 dipendenti non è fissato il limite minimo di finanziamento.

Asse di investimento 2 – Riduzione rischio MMC

2. Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC)

Possono partecipare tutte le imprese unitamente ai seguenti enti:

  • le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle Imprese o all’Albo delle imprese artigiane;

  • i seguenti enti del terzo settore, ai sensi del d.lgs. n.117/2017, come modificato dal d.lgs. n.105/2018, e iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore.

  • le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle Imprese o all’Albo delle imprese artigiane;

  • i seguenti enti del terzo settore, ai sensi del d.lgs. n.117/2017, come modificato dal d.lgs. n.105/2018, e iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore.

o organizzazioni di volontariato (ODV); o associazioni di promozioni sociali (APS);
o enti del terzo settore di natura non commerciale già Onlus; o cooperative sociali e consorzi costituiti interamente da cooperative sociali;
o imprese sociali.

Sintesi della tipologia di rischio ammissibile:
• Contributo a fondo perso – 65% e fino ad un massimo di 130.000 €

Asse di finanziamento 3 – Bonifica materiali contenenti amianto

Sono ammissibili a finanziamento:

L’importo totale del progetto, dato dalla somma delle spese di progetto e le spese tecniche assimilabili, è finanziabile nella misura del 65% perchè sia compreso tra il contributo minimo erogabile di 5.000 euro e il contributo massimo erogabile di 130.000 euro.

Le spese tecniche e assimilabili sono finanziabili entro la percentuale massima del 10% rispetto ai costi del progetto, con un importo massimo complessivo di 10.000 euro.

L’importo massimo concedibile per la perizia asseverata è pari a 1.850 euro.
Spese di progetto per la bonifica di coperture:

  • Oltre alla bonifica della copertura e dell’eventuale sotto copertura in MCA, è ammissibile a finanziamento il rifacimento di copertura e sotto copertura, sono compresi inoltre l’acquisto e l’installazione permanente di ancoraggi destinati e progettati per ospitare uno o più utenti collegati contemporaneamente e per agganciare i componenti di sistemi anticaduta.

  • Non sono finanziabili le spese relative al rifacimento/consolidamento delle strutture di sostegno della copertura e al rifacimento degli elementi strutturali del tetto, delle orditure, dei solai, delle travature e i costi di nuovi elementi tecnologici integrati, di pannelli solari o moduli fotovoltaici.

  • Oltre alla bonifica della copertura e dell’eventuale sotto copertura in MCA, è ammissibile a finanziamento il rifacimento di copertura e sotto copertura, sono compresi inoltre l’acquisto e l’installazione permanente di ancoraggi destinati e progettati per ospitare uno o più utenti collegati contemporaneamente e per agganciare i componenti di sistemi anticaduta.

  • Non sono finanziabili le spese relative al rifacimento/consolidamento delle strutture di sostegno della copertura e al rifacimento degli elementi strutturali del tetto, delle orditure, dei solai, delle travature e i costi di nuovi elementi tecnologici integrati, di pannelli solari o moduli fotovoltaici.

Per amianto si intendono i seguenti silicati fibrosi di cui all’art. 247 del d.lgs. 81/2008:

a) actinolite d’amianto, n. CAS 77536-66-4;
b) grunerite d’amianto (amosite), n. CAS 12172-73-5;
c) antofillite d’amianto, n. CAS 77536-67-5;
d) crisotilo, n. CAS 12001-29-5;
e) crocidolite, n. CAS 12001-28-4;
f) tremolite d’amianto, n. CAS 77536-68-6.

Le spese di progetto relative alla rimozione e al rifacimento della copertura possono essere computate nella misura massima di 60 €/mq comprendente:

  • il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti con amianto;

  • l’acquisto e la posa in opera della copertura sostitutiva e degli elementi edili ad essa accessori;

  • le spese edili accessorie;

  • le spese per la predisposizione e la presentazione all’organo di vigilanza del piano di lavoro.

  • il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti con amianto;

  • l’acquisto e la posa in opera della copertura sostitutiva e degli elementi edili ad essa accessori;

  • le spese edili accessorie;

  • le spese per la predisposizione e la presentazione all’organo di vigilanza del piano di lavoro.

Per quanto riguarda l’acquisto e la posa di ancoraggi permanenti il valore limite delle spese di progetto è pari al 10% delle spese relative alla bonifica e rifacimento della copertura.

Le spese di progetto di strutture piane riconducibili alle tipologie di intervento( rimozione di componenti edilizie come intonaci, cartoni, coibentazioni contenenti amianto in matrice friabile – rimozione piastrelle e pavimentazioni in vinile amianto compresi stucchi e mastici contenenti amianto – rimozione manufatti contenente amianto in matrice).

Le spese di progetto relativa alla bonifica di strutture piane in MCA possono essere computate in una misura di 20€ per mq da rimuovere.

Nella spesa totale rientrano anche le spese edili accessorie.

Le spese tecniche e assimilabili ammissibili sono: La redazione della perizia asservata – determinazione analitica dell’amianto – produzione di progetti ed elaborati a firma di tecnici – direzione e coordinamento sicurezza durante i lavori – certificazione di esecuzione o collaudo.

I parametri che concorrono a determinare il punteggio riguardano le caratteristiche aziendali (dimensioni aziendali, lavorazione svolta e bonus settori ateco) e le caratteristiche dello specifico progetto ( tipologia intervento e condivisione con le parti sociali o informativa scritta al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza).

Nel caso in cui l’impresa sia associata o collegata a una o più imprese dovrà indicare i dati degli addetti, del fatturato o bilancio della propria impresa aumentati dei corrispondenti dati delle imprese associate.

Gli interventi di bonifica da MCA finanziabili sono solo quelli relativi alla rimozione con successivo trasporto e conferimento ad impianto autorizzato.

Contributo a fondo perso – 65% fino ad un massimo di 130.000 €

Asse di finanziamento 4 – Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.

Per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività, i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le micro e piccole imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui al successivo articolo 7, operanti in specifici settori Ateco 2007.

Ai sensi del successivo articolo 9 è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 2.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 50.000,00 euro.

  • Le spese tecniche e assimilabili sono finanziabili entro il 10% rispetto ai costi delle spese del progetto, con un importo di 10.000€, ad eccezione del mero acquisto di macchine per il quale è ammissibile il 5% rispetto ai costi del progetto con un importo di 5.000€.

  • I parametri che concorrono a determinare il punteggio riguardo alle caratteristiche aziendali ( dimensioni aziendali – codice ateco – bonus buone prassi) e le caratteristiche dello specifico progetto ( tipologia di intervento – condivisione con le parti sociali o informativa scritta dal rappresentante dei lavoratori per la sicurezza).

  • Le spese tecniche e assimilabili sono finanziabili entro il 10% rispetto ai costi delle spese del progetto, con un importo di 10.000€, ad eccezione del mero acquisto di macchine per il quale è ammissibile il 5% rispetto ai costi del progetto con un importo di 5.000€.

  • I parametri che concorrono a determinare il punteggio riguardo alle caratteristiche aziendali ( dimensioni aziendali – codice ateco – bonus buone prassi) e le caratteristiche dello specifico progetto ( tipologia di intervento – condivisione con le parti sociali o informativa scritta dal rappresentante dei lavoratori per la sicurezza).

Nel caso in cui l’impresa sia associata o collegata a una o più imprese dovrà indicare i dati degli addetti, del fatturato o bilancio della propria impresa aumentati dei corrispondenti dati delle imprese associate.

1. macchine:
  • permuta presso il rivenditore con cui si perfeziona l’acquisto per le macchine immesse sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2006/42/CE e successivamente alla direttiva 98/37/CE (ex 89/392/CEE e s.m.i.); in questo caso è comunque facoltà dell’impresa rottamare le macchine sostituite;

  • rottamazione per le macchine immesse sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della specifica direttiva comunitaria 98/37/CE (ex 89/392/CEE e s.m.i.).

  • permuta presso il rivenditore con cui si perfeziona l’acquisto per le macchine immesse sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2006/42/CE e successivamente alla direttiva 98/37/CE (ex 89/392/CEE e s.m.i.); in questo caso è comunque facoltà dell’impresa rottamare le macchine sostituite;

  • rottamazione per le macchine immesse sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della specifica direttiva comunitaria 98/37/CE (ex 89/392/CEE e s.m.i.).

2. apparecchi elettrici
  • permuta presso il rivenditore con cui si perfeziona l’acquisto per gli apparecchi elettrici immessi sul mercato successivamente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2014/35/CE;

  • rottamazione per gli apparecchi elettrici immessi sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2014/35/CE.

  • permuta presso il rivenditore con cui si perfeziona l’acquisto per gli apparecchi elettrici immessi sul mercato successivamente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2014/35/CE;

  • rottamazione per gli apparecchi elettrici immessi sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2014/35/CE.

Contributo a fondo perso – 65% per l’asse 4 fino a un massimo di 50.000 € 

Asse di finanziamento 5 – Aziende agricole

Per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli è concesso un finanziamento in conto capitale , calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili:

  • 40% per i soggetti destinatari del su asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);

  • 50% per i soggetti destinatari del sub asse 5.2 ( giovani agricoltori).

  • 40% per i soggetti destinatari del su asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);

  • 50% per i soggetti destinatari del sub asse 5.2 ( giovani agricoltori).

Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell iva.

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo di 1.000€ e un importo massimo di 60.000€.

Sono ammissibili a finanziamento:

A. le spese di acquisto o di noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole o forestali;

B. le spese tecniche, consistenti unicamente in quelle per la redazione della perizia asseverata.

Il progetto può prevedere l’acquisto al massimo di 2 beni, non usati, componibili nel modo seguente:
  • 1 trattore agricolo o forestale e 1 macchina agricola e forestale dotata o meno di motore proprio;

  • 1 macchina agricola e forestale dotata di motore proprio e 1 macchina agricola e forestale non dotata di motore proprio;

  • 2 macchine agricole e forestali non dotate di motore proprio.

  • 1 trattore agricolo o forestale e 1 macchina agricola e forestale dotata o meno di motore proprio;

  • 1 macchina agricola e forestale dotata di motore proprio e 1 macchina agricola e forestale non dotata di motore proprio;

  • 2 macchine agricole e forestali non dotate di motore proprio.

Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, così Inail.

Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione.

Tabella temporale con le tempistiche relative al BANDO INAIL

Dal giorno 2 maggio 2023 fino al 16 giugno 2023, ore 18:00 è aperta la procedura informatica per la compilazione delle domande ISI 2022. Previsto il rilascio di nuovi profili di intermediazione specifici per i quali è possibile consultare la sezione servizi online di ISI 2022.

Le attrezzature da sostituire devono essere di proprietà dell’impresa alla data del 31 dicembre 2020.

Non possono partecipare al presente bando i destinatari di provvedimento di concessione del contributo a valere sul BANDO ISI nei tre anni precedenti.

Non sono ammessi investimenti in leasing.

I progetti devono iniziare dopo il 17 giugno del 2023: significa che le fatture ed i contratti DEVONO ESSERE SUCCESSIVI A QUESTA DATA.

Presentazione del Bando INAIL del 2023.

Contributi a fondo perso massimo euro 130.000,00 ovvero il 65% determinato su investimenti in acquisto di nuovi macchinari, rimozione amianto, eliminazione rischio MMC.

Per contatti

MT CONSULTING Sas di Dott.sa Miriam Tirinzoni

Ufficio Direzionale  Via Vincenzo Monti n. 47 Milano
Sede Via Forestale n. 32 – 23017 Morbegno (SO)
Tel: +39 0342-615355
Tel: +390342-671779

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