I promotori sono Italia e Svizzera, l’area di cooperazione su cui dovranno insistere le attività progettuali corre lungo i 750 km di confine tra Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e i Cantoni Vallese, Ticino e Grigioni.

Sono ammessi a partecipare al presente Avviso in qualità di Capofila e/o partner richiedenti il finanziamento:

I partecipanti devono avere capacità giuridica e possedere un’adeguata capacità amministrativa, finanziaria e operativa per assicurare la realizzazione delle attività progettuali e la copertura delle spese. Gli obblighi contrattuali correlati al finanziamento pubblico, in capo ai Capofila ai partner, sono precisati nella Domanda di partecipazione e dichiarazione di impegno al rispetto degli obblighi definiti quali condizioni per il sostegno di cui agli Allegati 4 e 5 e sono riportati succintamente nella Convenzione tra il Capofila italiano, il Capofila svizzero e i partner di progetto, di cui all’Allegato 6. Così come precisato al paragrafo C.3, gli obblighi così rappresentati costituiscono le condizioni contrattuali del sostegno relative all’operazione finanziata e si intendono contrattualmente vincolanti per tutti i partner nel momento dell’accettazione del contributo espresso dal Capofila italiano a nome di tutto il partenariato.

I progetti di cooperazione transfrontaliera potranno riguardare i seguenti temi:

Verranno finanziati progetti presentati da un partenariato composto da almeno un beneficiario italiano ed uno svizzero.

Verranno finanziati progetti presentati da un partenariato composto da almeno un beneficiario italiano e uno svizzero. A seconda del tema di cooperazione prescelto, i progetti avranno una durata massima compresa fra i 24 e i 36 mesi. Le idee progettuali otterranno, oltre al contributo svizzero, uno pubblico massimo dall’Europa e dall’Italia variabile da 875.000 a 1.750.000 euro.
Il contributo a fondo perduto viene concesso ai beneficiari italiani fino al 100% dei costi ammissibili sostenuti, salvo il caso degli aiuti di Stato concessi ai sensi dell’art. 20 del GBER (80%), mentre fino al 50% per i beneficiari svizzeri.

Per i partner italiani bisogna seguire la Delibera CIPESS 78/2021 – Punto 2. Criteri di cofinanziamento nazionale dei programmi europei per il ciclo di programmazione 2021-2027 indicati nell’Accordo di partenariato: in cui viene determinato che, per i programmi CTE, il Fondo di rotazione contribuisce per il totale del cofinanziamento pubblico di parte nazionale

Mentre per i partner svizzeri fanno fede, ai fini della richiesta di cofinanziamento pubblico, i dati inseriti in franchi svizzeri nell’Allegato 3, da caricare a sistema sia come documento scansionato, sottoscritto con firma autografa da ciascuno dei partner, sia nel formato editabile “xls” o “xlsx” (da parte del capofila).

La durata massima è differenziata per ciascun O.S. Tali limiti, previsti per i progetti candidati a valere sulla prima finestra di finanziamento, potranno essere ridotti con atto dell’Autorità di Gestione per le finestre di finanziamento successive.

La durata del progetto decorre dalla data indicata dall’Autorità di Gestione con la comunicazione di finanziamento del progetto e richiesta di accettazione del contributo.

È richiesto al partenariato di organizzare entro tre mesi da tale data una riunione di avvio che coinvolga tutti i partner, cui invitare l’Autorità di Gestione, il Segretariato Congiunto e le Amministrazioni partner territorialmente competenti in qualità di osservatori: l’Autorità di Gestione si riserva di proporre al Comitato Direttivo la revoca del finanziamento per i progetti che non dimostrino l’avvio dell’attuazione del progetto entro il termine di tre mesi dalla data di avvio del progetto. Tale termine può essere motivatamente sospeso, ovvero interrotto nei casi e nelle modalità consentite dall’ordinamento vigente.

Per la prima finestra dalle 12.00 del 15 Gennaio 2024 ed il termine è il 15 Aprile 2024 alle 12.00

MT CONSULTING Sas di Dott.sa Miriam Tirinzoni

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