Bando INAIL 2025

Bando INAIL 2025 – investire sulla sicurezza

Published On: 30 Dicembre 2024Tags: ,

Nuovo Bando INAIL 2025 – investire sulla sicurezza

Finalità

ll presente Avviso ha l’obiettivo di incentivare le imprese alla realizzazione di progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per ridurre in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza e la sostenibilità complessiva e diminuire i livelli di rumorosità o il rischio infortunistico o quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Destinatari dei finanziamenti

L’iniziativa è rivolta:

  • alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA) secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento;

  • agli Enti del Terzo settore di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, limitatamente all’Asse 1.1, tipologia di intervento d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

Progetti ammessi a finanziamento

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, suddivise in 5 Assi di finanziamento:

  • Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’Allegato 1.1) – Asse di finanziamento 1;

  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’Allegato 1.2) – Asse di finanziamento 1;

  • Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’Allegato 2) – Asse di finanziamento 2;

  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’Allegato 3) – Asse di finanziamento 3;

  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’Allegato 4) – Asse di finanziamento 4;

  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’Allegato 5) – Asse di finanziamento 5.

Risorse economiche destinate ai finanziamenti

Le risorse finanziarie destinate dall’Inail alle tipologie di progetti ammessi sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

Di tale ripartizione è data evidenza nell’Allegato “ISI 2024 – risorse economiche”, parte integrante degli Avvisi pubblici regionali/provinciali.

Il finanziamento concedibile è a fondo perduto, calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA, secondo le seguenti specifiche:

  • per gli Assi 1.1, 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;

  • per l’Asse 1.2 nella misura dell’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;

  • per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
    – fino al 65% per i destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
    – fino all’80% per i destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo di 130.000,00 euro; non è previsto limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti richiedenti un finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2).

Le macchine e gli apparecchi elettrici da sostituire devono essere nella piena proprietà dell’impresa richiedente il finanziamento da almeno 2 anni calcolati al 31 dicembre dell’anno di riferimento del presente avviso Isi e devono essere alienati esclusivamente mediante rottamazione insieme ai relativi accessori/utensili inseriti nel progetto.

Le macchine o gli apparecchi elettrici da acquistare devono essere di analogo tipo rispetto a quelli da sostituire; nel caso le macchine o gli apparecchi elettrici da acquistare possiedano ulteriori funzioni non presenti in quelli da sostituire, tale situazione dovrà essere debitamente
motivata.

Le macchine e gli apparecchi elettrici da acquistare possono comprendere accessori opzionali forniti dal fabbricante, legati al progresso tecnologico e non presenti nelle macchine o negli apparecchi elettrici da sostituire.

Modalità e tempistiche di presentazione della domanda

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Inail, nel calendario scadenze ISI 2024, entro il 26 febbraio 2025.

Allegato calendario Scadenze Isi 2025
Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda In aggiornamento
Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda In aggiornamento
Pubblicazione Regole tecniche per l’invio del codice domanda tramite sportello informatico – Click Day In aggiornamento
Pubblicazione tabella temporale 26 febbraio 2025
Inizio periodo download codici identificativi per le domande partecipanti allo sportello informatico In aggiornamento
Pubblicazione elenchi NCD (No Clik Day) In aggiornamento
Upload della documentazione per le domande degli elenchi NCD In aggiornamento
Pubblicazione elenchi cronologici provvisori In aggiornamento
Upload della documentazione (efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi cronologici provvisori pena la decadenza della domanda) In aggiornamento

Dettaglio Programmi di Investimento

Asse 1 – Tipologia di interventi ammissibili a contributo

Per ogni categoria di investimento e tipologia di macchinario sono previste esclusioni ed inclusioni di varia tipologia e genere.

Sezione 3 – Tipologia di Intervento
a Riduzione del rischio chimico 80
b Riduzione del rischio mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine 65
c Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche 65
d Riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone 90
e Riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi mediante interventi di automazione 70
f Riduzione del rischio emergenza nel settore della Pesca 80
g Riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi nel settore della Pesca 80

1.2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

Sono ammissibili a finanziamento esclusivamente i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che ricadono all’interno delle Tipologie di intervento:

A) Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI EN ISO 45001:2023 con progetti di adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI EN ISO 45001:2023 da:
a) Organismi di certificazione accreditati per lo specifico settore presso Enti di accreditamento firmatari degli accordi di mutuo riconoscimento EA/MLA e/o IAF/MLA
b) Organismi di certificazione non rientranti nel caso precedente

B) Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di settore previsto da accordi INAIL – Parti sociali
Progetti di adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro secondo le seguenti linee di indirizzo previste nell’ambito degli Accordi INAIL – Parti sociali:

  • SGSL–AR: per l’implementazione dei Sistemi di Gestione per la Salute e la Sicurezza nelle Imprese a Rete”
  • SGSL–MPI: per l’implementazione di Sistemi di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul lavoro nelle Micro e Piccole imprese
  • SGI–AE: Sistema di Gestione Integrato Salute, Sicurezza, Ambiente Aziende Energia
  • SGSL–AA: Sistema di Gestione Salute e Sicurezza Aziende Aeronautiche ad Ala Fissa
  • Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza per i lavori in appalto nella Cantieristica Navale
  • SGSL-GP: Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza dei lavoratori per le aziende del settore Gomma Plastica
  • Per l’applicazione di un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul lavoro per l’Industria chimica
  • SGSL-AS Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro nelle Aziende Sanitarie pubbliche della Regione Lazio
  • SGSL-CP Sistema di gestione della salute e della sicurezza dei lavoratori per le aziende di produzione del calcestruzzo preconfezionato
  • Sistema di gestione della salute e della sicurezza dei lavoratori per le aziende di esercizio dei parchi eolici
  • SGSL-U Sistema di gestione della salute e della sicurezza dei lavoratori per le aziende dei servizi idrici, ambientali, energetici e funerari
  • Linee di indirizzo per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro – Manifestazioni fieristiche

C) Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 del d.lgs. 81/2008 asseverato avente ad oggetto le seguenti iniziative

Progetti di adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art 30 del d.lgs. 81/2008 asseverato in conformità:

  • al Rapporto tecnico UNI TR 11709:2018;
  • alla norma UNI 11751-1:2019 per il settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile;
  • alla norma UNI 11856-1:2022 per le aziende monoutility e multiutility dei servizi pubblici locali;
  • alla norma UNI 11857-1:2022 per le agenzie di viaggio, servizi di pulizia e disinfestazione, società di formazione, consulenza, servizi al lavoro e servizi di investigazione privata e di informazione commerciale.

D) Adozione da parte delle micro, piccole e medie imprese di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 del d.lgs. 81/2008 secondo le procedure semplificate di cui al d.m. 13/2/2014, non asseverato

  • progetti di adozione da parte delle micro, piccole e medie imprese di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 del d.lgs. 81/2008 non asseverato

Il valore massimo delle spese di progetto è calcolato in base ai criteri di cui alla nota tecnica riportata a pag. 10 – considerando il numero dei dipendenti e la complessità dell’azienda.

Il contributo erogato dall’Inail sarà pari al 65% del valore del progetto. Il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 euro; per le imprese fino a 50 dipendenti non è fissato il limite minimo di finanziamento.

Asse di finanziamento 3 – Bonifica materiali contenenti amianto

Sono ammissibili a finanziamento esclusivamente i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che ricadono all’interno delle Tipologie di intervento elencate nella sezione 3 della tabella 1 e che sono coerenti con le indicazioni e specificazioni tecniche riportate nel presente paragrafo nonché nelle schede di dettaglio relative a ciascuna Tipologia di intervento.

Sono finanziabili i progetti di adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI EN ISO 45001:2023 da:

a) Organismi di certificazione accreditati per lo specifico settore presso Enti di accreditamento firmatari degli accordi di mutuo riconoscimento EA/MLA e/o IAF/MLA
b) Organismi di certificazione non rientranti nel caso precedente

Il valore massimo delle spese di progetto è calcolato in base ai criteri di cui alla nota tecnica riportata a pag. 10.
Il contributo erogato dall’Inail sarà pari al 65% del valore del progetto. Il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 euro; per le imprese fino a 50 dipendenti non è fissato il limite minimo di finanziamento.
Nel presente allegato sono definiti, per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (MCA):
Sono ammissibili a finanziamento:
A. le spese di progetto;
B. le spese tecniche e assimilabili.

L’importo totale del progetto, dato dalla somma delle spese A e B, è finanziabile nella misura del 65% sempreché sia compreso tra il contributo minimo erogabile di 5.000 euro e il contributo massimo erogabile di 130.000 euro. Le spese tecniche e assimilabili sono finanziabili entro la percentuale massima del 10% rispetto ai costi di cui al precedente punto A, con un importo massimo complessivo di 10.000 euro.

Ferme restando le condizioni di cui sopra, la spesa massima ammissibile per la perizia asseverata, comprensiva degli oneri previdenziali, è pari a 1.850 euro.

Contributo a fondo perso – 65% fino ad un massimo di 130.000 €

Per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività, i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le micro e piccole imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui al successivo articolo 7, operanti in specifici settori Ateco 2007.

Ateco Descrizione
*comprese tutte le attività che iniziano con la codifica indicata
03* Pesca e Acquacoltura
10.41.10 Produzione di olio di oliva da olive prevalentemente non di produzione propria
10.51.20 Produzione dei derivati del latte
10.61.10 Molitura del frumento
10.61.20 Molitura di altri cereali
13* Industrie tessili
14* Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia
15* Fabbricazione di articoli in pelle e simili
16* Taglio e piallatura del legno
23.19.20 Lavorazione di vetro a mano e soffio artistico
23.41.00 Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali
23.70.10 Segagione e lavorazione delle pietre e del marmo
31* Fabbricazione di mobili
32.12* Fabbricazione di oggetti di bigiotteria e oreficeria e articoli connessi
32.13* Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili
32.2* Fabbricazione di strumenti musicali
32.3* Fabbricazione di articoli sportivi
32.4* Fabbricazione di giochi e giocattoli
32.99.1* Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza

Sono ammissibili a finanziamento esclusivamente i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che ricadono all’interno delle Tipologie di intervento elencate nella sezione 3 della tabella 1 e che sono coerenti con le indicazioni e specificazioni tecniche riportate nel presente paragrafo nonché nelle schede di dettaglio relative a ciascuna Tipologia di intervento.

Il fattore di rischio relativo alla Tipologia di intervento deve essere coerente con l’attività aziendale e deve essere riscontrabile dalla documentazione di progetto.
Il contributo a fondo perso è determinato nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro.

– Le spese tecniche e assimilabili sono finanziabili entro la percentuale massima del 10%, con un importo massimo complessivo di 10.000 euro, ad eccezione del mero acquisto di macchine per il quale la percentuale massima ammissibile è pari al 5%, con un importo massimo complessivo di 5.000 euro.
I parametri che concorrono a determinare il punteggio riguardo alle caratteristiche aziendali (dimensioni aziendali – codice ateco – bonus buone prassi) e le caratteristiche dello specifico progetto (tipologia di intervento – condivisione con le parti sociali o informativa scritta dal rappresentante dei lavoratori per la sicurezza).

Nel caso in cui l’impresa sia associata o collegata a una o più imprese dovrà indicare i dati degli addetti, del fatturato o bilancio della propria impresa aumentati dei corrispondenti dati delle imprese associate.

Sono ammissibili a finanziamento esclusivamente i seguenti beni, che devono essere non usati e non a uso domestico:

  • macchine conformi alla direttiva macchine 2006/42/CE, recepita in Italia dal d.lgs. 17/2010, limitatamente a quelle comprese nella definizione di cui all’art. 2, comma 2 lettere a), b), c), f) di detto decreto;

Le tipologie di investimento ammissibile devono ricadere nella seguente tipologia di rischio:

A. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine
Ai fini della presente Tipologia di intervento sono finanziabili i progetti di sostituzione di macchine immesse sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2006/42/CE. Non sono finanziabili le macchine semoventi con operatore a bordo.
Per “rischio infortunistico” si intendono i rischi:

  • di taglio e/o cesoiamento, schiacciamento, urto o proiezione di materiale dovuto agli organi di lavorazione delle macchine

  • di ustione da contatto con parti calde delle macchine o con solidi, liquidi o gas/vapori derivanti dalle lavorazioni

  • di ustione da assideramento

  • elettrico

  • di esplosione

B. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di apparecchi elettrici 
Ai fini della presente Tipologia di intervento sono finanziabili i progetti di sostituzione di apparecchi elettrici immessi sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2014/35/CE apparecchi elettrici che ricadono nel campo di applicazione della direttiva 2014/35/CE. Per “rischio infortunistico” si intendono i rischi:

  • di taglio e/o cesoiamento, schiacciamento, urto o proiezione di materiale dovuto agli organi di lavorazione delle macchine

  • di ustione da contatto con parti calde delle macchine o con solidi, liquidi o gas/vapori derivanti dalle lavorazioni

  • di ustione da assideramento

  • elettrico

  • di esplosione

C. Riduzione del rischio da polveri di legno
Progetti di riduzione o eliminazione del rischio mediante l’acquisto e l’installazione di:

  • impianti di aspirazione e captazione di polveri di legno

  • cappe di aspirazione

Ai fini della presente Tipologia di intervento sono finanziabili i progetti di riduzione del rischio legato alle polveri di legno presenti nel luogo di lavoro. Nel caso in cui l’acquisto dei beni finanziati preveda la sostituzione di analoghi beni di proprietà dell’impresa, questi ultimi dovranno essere alienati mediante rottamazione.

Ai fini del presente Allegato si considerano di analogo tipo le macchine da acquistare che, rispetto a quelle da rottamare, rientrano in uno dei casi seguenti.

1) La macchina da acquistare, rispetto a quella da rottamare, è simile:

  • per denominazione generica (ad esempio attribuita da norme tecniche);
  • per funzioni e per caratteristiche tecniche (ad esempio come definite da norme armonizzate).

2) La macchina da acquistare presenta le medesime funzioni di più macchine da rottamare (macchina multifunzione).
Nel caso in cui la macchina da acquistare possieda ulteriori funzioni non presenti nelle macchine da rottamare, la sostituzione dovrà essere motivata con riferimento all’impossibilità di attenersi ai requisiti richiesti (ad es. per l’assenza sul mercato di modelli di macchine rispondenti ai predetti requisiti) o con la finalità di miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.

Requisiti di sostituzione di tali macchine:

  • Macchine

    – permuta presso il rivenditore con cui si perfeziona l’acquisto per le macchine immesse sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2006/42/CE e successivamente alla direttiva 98/37/CE (ex 89/392/CEE e s.m.i); in questo caso è comunque facoltà dell’impresa rottamare le macchine sostituite;

    – rottamazione per le macchine immesse sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della specifica direttiva comunitaria 98/37/CE (ex 89/392/CEE e s.m.i).

  • Apparecchi elettrici

    – permuta presso il rivenditore con cui si perfeziona l’acquisto per gli apparecchi elettrici immessi sul mercato successivamente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2014/35/CE;
    – rottamazione per gli apparecchi elettrici immessi sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2014/35/CE.

Contributo a fondo perso – 65% per l’asse 4 fino a un massimo di 130.000 €

Asse di finanziamento 5 – Progetti per le aziende del settore agricolo

Per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli è concesso un finanziamento in conto capitale, calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili:

  • 65% per i soggetti destinatari del su asse 5.1 (generalità delle imprese agricole)

  • 80% per i soggetti destinatari del sub asse 5.2 (giovani agricoltori)

Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’iva.

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo di 5.000€ e un importo massimo di 130.000€. Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2.

Sono ammissibili a finanziamento:
A. le spese di acquisto o di noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole o forestali;
B. le spese tecniche, consistenti unicamente in quelle per la redazione della perizia asseverata.

Il progetto può prevedere l’acquisto al massimo di 2 beni, non usati, componibili nel modo seguente:

  • 1 trattore agricolo o forestale e 1 macchina agricola e forestale dotata o meno di motore proprio;

  • 1 macchina agricola e forestale dotata di motore proprio e 1 macchina agricola e forestale non dotata di motore proprio;

  • 2 macchine agricole e forestali non dotate di motore proprio.

Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, così Inail. Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione

Le attrezzature da sostituire devono essere di proprietà dell’impresa alla data del 31 dicembre 2021.

Non possono partecipare al presente bando i destinatari di provvedimento di concessione del contributo a valere sul BANDO ISI nei tre anni precedenti per uno degli Avvisi, Isi 2022 2021 e 2023.

Non sono ammessi investimenti in leasing.

I progetti NON POSSO INIZIARE prima della data di chiusura della procedura di caricamento On Line al momento in fase di definizione: non ci devono essere ordini di acquisto e neppure contratti.

Per contatti

MT CONSULTING Sas di Dott.sa Miriam Tirinzoni

Ufficio Direzionale  Via Vincenzo Monti n. 47 Milano
Sede Via Forestale n. 32 – 23017 Morbegno (SO)
Tel: +39 0342-615355
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